Working in a legit way in your country.Any problem?

::XeS::

Member
Mar 30, 2005
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Italy
www.myspace.com
Hi Guys, I would like to know from you which are the things you have to do when you start a legit studio job, in your country.
I'm searching some infos and here in Italy the main way is to do it outside home, because if you think to do a studio inside your home there are lot of cons.
If you do it outside home, every installation has to be made and approved by a technician that release a certificate. Moreover, local police and fire brigade come to do all the checks on your place.
I suppose in other countries there aren't all these kind of restrictions....at least not for little studios.
For example when I see Tue Madsen, with his studio in the basement or inside his house, I think he would have never started working here :D
Another idea to do it in a legit way avoiding some obstacles, would be registering myself as a freelance, with no fixed place, like a domicile worker :D (I hate this country....it's ridicolous how they can obstacle you also when you wanna do your works in a legit way).
So, what's the situation in your countries/cities? Do you have obstacles or other problems?
Let me know
 
Allora, io ho lo studio a casa, e ho la partita iva, non ci sono problemi di nessun tipo, specialmente se entri nel regime dei minimi.
 
Allora, io ho lo studio a casa, e ho la partita iva, non ci sono problemi di nessun tipo, specialmente se entri nel regime dei minimi.

Grazie per la risposta. Non e' venuto nessuno a romperti le palle per controlli sugli impianti elettrici ecc? Soprattutto, come sei registrato con la partita iva, cioe' che figura hai? Libero professionista o proprio una figura che lavora nel campo musicale?
I minimi intendi la fatturazione limite annuale superata la quale, passi ad una categoria soggetta a controlli ecc?
Scusa la curiosita', ma hai partita iva per questi lavori e in piu' fai anche un altro lavoro o fai solo questo?
Ti chiedo perche' mi piacerebbe avere partita iva per questo ma avere modo di fare altri lavori anche da dipendente, nei tempi di magra.
 
Grazie per la risposta. Non e' venuto nessuno a romperti le palle per controlli sugli impianti elettrici ecc? Soprattutto, come sei registrato con la partita iva, cioe' che figura hai? Libero professionista o proprio una figura che lavora nel campo musicale?
I minimi intendi la fatturazione limite annuale superata la quale, passi ad una categoria soggetta a controlli ecc?
Scusa la curiosita', ma hai partita iva per questi lavori e in piu' fai anche un altro lavoro o fai solo questo?
Ti chiedo perche' mi piacerebbe avere partita iva per questo ma avere modo di fare altri lavori anche da dipendente, nei tempi di magra.

Si, allora, io appartengo al regime dei minimi, dove non devi superare una quota di 30.000 euro all'anno, paghi solo il 20% di tasse, oltre ovviamente poi all'inps che si aggira sui 3000 euro all'anno.
Con questa partita iva però, ce un limite, non devi supereare i 15.000 euro di investimenti in strumenti in 3 anni.
Io sono inquadrato come libero professionista, e sono negli artigiani.
Per quanto riguarda il rsto, impianti ecc ecc, io ho detto che mi muovo in giro, e che svolgo il lavoro a casa, e che raramente gira gente in studio, quindi sono tranquillo.
Con questa partita iva non hai studi di settore, che credimi, è una cosa assai positiva.
Scarichi ovviamente il 20% sulle spese, acquisti e contributi.
Faccio solo questo di lavoro, nei tempi di magra , conpenso con il service live
 
Grazie per le info.
Effettivamente anche io avevo pensato allo stesso metodo. Registri in giro e il lavoro lo fai da solo a casa, senza esterni. Un'alternativa e' appoggiarsi a cooperative del settore,alle quali giri le fatture, pagando solo 300-400 euro annui. Loro poi provvedono a pagarti uno stipendio mensile basato sui tuoi guadagni credo.
 
Si ci sono cooperative qua in trentino, una si chiama apogeo se non sbaglio, che fanno questo per quelli che lavorano nel settore musicale.
Infatti se hai intenzione di fare un altro lavoro, come dipendente o altro, forse la soluzione migliore è quella della cooperativa.
Anke percè, per pur piccola che sia la partita iva che ho, ti assicuro che non è facile sbarcare il lunario.
 
ok, I try to translate something...becouse I suck in this department.
In Italy ther's a formula for smaller business, you can make money and pay 20% of tax, but you must not go over 30.000 euros
In my case, i'm in this minimum formula, but as a studio enviroment, I figure that I working out of my home, and ther's no client go in my house.
But this is not true, becouse I record everythong in my studio.
It's difficult to live only with the sudio money, becouse you must pay tax, and I also tend to do live service to improve some cash...hahah
 
There are also cooperatives that help you. You pay an annual quote (like 200€-300€) and you have to send your invoices to them. After that they send to you a monthly salary based on the load of work you did.
 
In the US its pretty much the same, you got to pay taxes. Same goes for opening a studio, there are fire codes, and inspections that have to be done before you can open for business legally.

This is why I work out of my house. I am not about to go through all the mumbo jumbo at the moment until I get much better at it before opening a real studio. I figure when I retire at 55 will be a good time to open it and keep me having fun till I die :)
 
Mi raccomando michele non dire che registri nel tuo studio a casa, se no vengono vigili e altri stronzi a dirti che non hai parametri di sicurezza.
Tra l'altro l'ambiente deve essere abilitato per la permanenza di persone.
Infatti a breve il mio studiolo sarà operativo ma ovviamente dirò che faccio il lavoro fuori e mixo a casa.
 
Mi raccomando michele non dire che registri nel tuo studio a casa, se no vengono vigili e altri stronzi a dirti che non hai parametri di sicurezza.
Tra l'altro l'ambiente deve essere abilitato per la permanenza di persone.
Infatti a breve il mio studiolo sarà operativo ma ovviamente dirò che faccio il lavoro fuori e mixo a casa.

+1000
 
Si infatti...l'idea era quella. Lavoro fuori e sede legale a casa. La cosa odiosa e' che pur se hai voglia di fare le cose legalmente, ti impongono indirettamente di violarle. In teoria con le leggi italiane non potresti nemmeno farlo in garage o in cantina perche' non sono locali con abitabilita' di solito....cose da matti.
Gurda Tue Madsen invece...lavora in una cazzo di cantina, a livello mondiale, e lo fa. Magari racconta la balla come noi anche lui :D

ENG: It's very sad because if you wanna do something legal, they force you to avoid the laws and lie to do a simple job. I mean, the meaning of the law is "yes you can do it, but only if you have 300000€ to invest on it!" :D
 
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