sorry for the lyrics in Italian, but this is so amusing that i want to share it with my fellow countrymen - the band is a neofascist outfit, DDT, and the song is actually very good, except for the fact that it makes me laugh without obviously meaning to:
Credo che oggi parlerò di lei,
di com'è bella mentre mi sorride,
delle parole che io le direi
quando il silenzio piano ci divide.
Credo che oggi parlerò di lei,
delle sue mani e dei suoi occhi neri,
e non sapete quanto la vorrei
quando si chiude dentro i suoi pensieri.
Però, vabbè, mi sento un po' coglione
che questo non è un disco di Battisti:
dovrei parlare di rivoluzione,
fare canzoni dure, da fascisti.
Sì, però, scusate, oggi mi sento strano:
ho quel sorriso fisso nella mente
e ve lo dico con il cuore in mano,
oggi del Duce non mi frega niente!
Credo che oggi parlerò di lei,
di quando ride e poi di quando è stanca,
credo che oggi parlerò di lei,
che sono solo e sento che mi manca.
Credo che oggi parlerò di lei,
dei suoi capelli poi della sua voce,
credo che oggi parlerò di lei,
di lei che corre via così veloce.
Però, vabbè, mi sento un po' coglione
con quel sorriso fisso nella mente:
ora parliamo di rivoluzione,
che tanto a lei non gliene frega niente
delle parole di questa canzone
e delle notti che io sono sveglio
ora parliamo di rivoluzione
che, forse, poi mi sentirò un po' meglio...