Here's some interviews where the band explain why they choose to put some samples from Petrolini, sorry but i'll translate it later... or if some italo-american helps me...
http://www.babylonmagazine.net/vis_int.php?nome_band=ROOM WITH A VIEW&quante_volte=2002-12-14
"Perché avete inserito delle parti parlate nel disco? E perché proprio di Petrolini?
L'inserimento di samples del grande attore comico Ettore Petrolini rappresenta un vero e proprio tributo alla sua figura di irresistibile intrattenitore popolare, che sapeva prendere e farsi prendere in giro un pò da tutti. Le sue battute non rappresentano propriamente delle perle di comicità, ma il modo in cui le recitava, il suo fingersi ubriaco e menefreghista, ha conquistato intere generazioni, e anche noi come avrai potuto notare."
http://www.metalitalia.com/intervie...67&PHPSESSID=92a7bbb166c37b3c733d4c0c514a05d4
"DA DOVE SONO TRATTI I SAMPLER/DIALOGHI CHE SI SENTONO IN ALCUNI BRANI (SCUSATE L'IGNORANZA!)?
Francesco: "E' una curiosita legittima, dal momento che in pochi sembrano conoscere Ettore Petrolini, una delle maschere più importanti del teatro italiano del 900, da noi amatissimo e al quale abbiamo voluto tributare un omaggio su 'First Year Departure'. Personaggio di grande intelligenza artistica, un 'fine dicitore', interprete fuori dagli schemi comuni per quella borghesia pseudo-colta e filo-aristocratica distratta dallo champagne e non ancora avvinta dal rollio infiammabile del cinema né dalle fanfare del futuro...
Su 'L'Enfant Italie' Petrolini si lancia in una delle sue più spassose e macchiettistiche parodie del 'popolo straccione': attraverso la sua voce e i suoi non-sense parla la macchietta romanesca, politicamente qualunquista e disfattista di tutto.
Su 'End of Season' puoi udirlo chiaramente recitare, con tono parodisticamente enfatico e declamatorio, un passaggio del suo famoso monologo 'Amleto'. Ovviamente non era affatto nostro interesse citare il celebre dramma shakesperiano. L'intento, piuttosto, era quello di servirci della satira pungente di Petrolini per 'denunciare' la nostra volontà di distaccarci dalle 'tragedie all'antica'... là dove per queste ultime possiamo intendere un certo modo 'manieristico' di concepire la malinconia in musica..."
And here are the spoken parts from Petrolini on the record (or the best I've been able to understand...), the first is a parody of the Shakespeare's Hamlet, the second is a couple of jokes on words that are similar in italian...
Track 4 (End Of Season):
"Essere o non essere... no non può essere così... sia comunque sia... E' là... è il padre mio che mi chiama.... lo so... ci fu inoculato il veleno in un'orecchio... e là mi si presenta sotto le spoglie di un fantasma... ma ??? , fantasma... lo hai mai preso qualche ??? in tempo di vita tua... hai il cimiero alzato!! Grida vendetta!!!... sarai vendicato...... il gallo canta..."
Track 8 (L'Enfant Italie):
"Andiamo in un posto, dice "questo è il cantiere"... non cantava nessuno nel cantiere, stavano tutti zitti...... Un altro mi fa vedere una cancellata, dice "Vedi che cancellata".... ma come faccio... se è cancellata non c'è più.... è tutto sbagliato... è tutto un mondo da rifare..."