from DK666
no rate (but amazing review...)
http://www.dk666.altervista.org/AxisOfPerdition_physical.htm
E' con immenso piacere che sento riparlare degli Axis of Perdition, dopo mesi di silenzio e voci preoccupanti sul loro futuro...il duo inglese ha trovato un accordo con la grandiosa Code 666 (l'UNICA etichetta italiana per quanto mi riguarda...) che ha dato alle stampe questo mcd di 5 pezzi per un totale di circa 30 minuti, "strictly limited" a 666 copie, cosa che aggiunge ulteriore valore al contenuto di questo, già di per sè, incredibile lavoro, e che è preludio al nuovo full-lenght in uscita nel 2005 dal titolo "Deleted Scenes From The Transition Hospital". Li ho conosciuti con "The Ichneumon Method" e me ne sono innamorato perdutamente...quel disco, come "Physical Illucinations", è un capolavoro di "post black metal" contaminato dalle sostanze radioattive industriali sparse per Mururoa (grande hehe)...gli AoP puntano sull'immaginazione, cercando di creare "mondi", visioni lugubri, incubi con la loro personalissima miscela musicale a metà strada fra il black metal "moderno" di gente come Thorns e Dodheimsgard e la noise elettronica/ambientale di, chessò, Brighter Death Now...ciò che ne scaturisce è davvero eccitante: sembra di essere i protagonisti di un film horror (bellissima la copertina e il booklet, come consuetudine, la Code666 non si smentisce...), in cui non vi sono "mostri" ma le nostre "paure"...l'isolamento, l'inquietudine e il buio sono le tre componenti magistralmente strutturate dal "vortice di perdizione" e la sensazione soffocante è quella di essere costantemente fra "l'incudine" e il "martello"...difficile consigliare un album così "ostico", così estremo, così particolare, quello che è valso per bands come Thee Maldoror Kollective e Cult of Luna, vale per gli Axis of Perdition, seppur con le dovute differenze stilistiche...siate consapevoli, poliedrici e nichilisti, un potenziale viaggio multisensoriale vi attende...
no rate (but amazing review...)
http://www.dk666.altervista.org/AxisOfPerdition_physical.htm
E' con immenso piacere che sento riparlare degli Axis of Perdition, dopo mesi di silenzio e voci preoccupanti sul loro futuro...il duo inglese ha trovato un accordo con la grandiosa Code 666 (l'UNICA etichetta italiana per quanto mi riguarda...) che ha dato alle stampe questo mcd di 5 pezzi per un totale di circa 30 minuti, "strictly limited" a 666 copie, cosa che aggiunge ulteriore valore al contenuto di questo, già di per sè, incredibile lavoro, e che è preludio al nuovo full-lenght in uscita nel 2005 dal titolo "Deleted Scenes From The Transition Hospital". Li ho conosciuti con "The Ichneumon Method" e me ne sono innamorato perdutamente...quel disco, come "Physical Illucinations", è un capolavoro di "post black metal" contaminato dalle sostanze radioattive industriali sparse per Mururoa (grande hehe)...gli AoP puntano sull'immaginazione, cercando di creare "mondi", visioni lugubri, incubi con la loro personalissima miscela musicale a metà strada fra il black metal "moderno" di gente come Thorns e Dodheimsgard e la noise elettronica/ambientale di, chessò, Brighter Death Now...ciò che ne scaturisce è davvero eccitante: sembra di essere i protagonisti di un film horror (bellissima la copertina e il booklet, come consuetudine, la Code666 non si smentisce...), in cui non vi sono "mostri" ma le nostre "paure"...l'isolamento, l'inquietudine e il buio sono le tre componenti magistralmente strutturate dal "vortice di perdizione" e la sensazione soffocante è quella di essere costantemente fra "l'incudine" e il "martello"...difficile consigliare un album così "ostico", così estremo, così particolare, quello che è valso per bands come Thee Maldoror Kollective e Cult of Luna, vale per gli Axis of Perdition, seppur con le dovute differenze stilistiche...siate consapevoli, poliedrici e nichilisti, un potenziale viaggio multisensoriale vi attende...