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AlienmaN said:
E qui si può attaccare un bel discorso...come dovrebbe essere un VERO metallaro per essere definito tale?
beh, rei dopo anni di studi ci rivela parte dell'arcano: facile alla sbronza e indifferente al tipo/qualità di alcol assunti.
poi secondo me dovrebbe essere provvisto di lunga chioma - sto definendo il metallaro ometto, non la metallara femminuccia - possibilmente liscia, palpebre a mezz'asta, abbigliamento nerissimo con incomprensibili disegni e nomi di band quali "karabruthoum", a prescindere che tale gruppo esista o meno. il suo cenno di saluto consiste in !:headbang:, ovviamente, e se può evita di sorridere, perché la vita è sofferenza, come insegnano 534.706 band thrash metal dell'area californiana.
qualsiasi disco metal pubblicato tra il 1969 e il 1980 è "storico", quindi bellissimo. qualsiasi disco metal pubblicato tra il 1980 e il 1990 è un disco degli iron maiden, quindi bellissimo. qualsiasi disco metal pubblicato tra il 1990 e il 2000 dimostra che il metal:
a) non è morto
b) non è mai nato
c) possiede molte correnti, tutte interessanti e ricche di band che si sforzano di essere genuine
d) non diventerà mai musica commerciale finché qualcuno è disposto a soffiarsi il naso senza chiudere il microfono durante un assolo di sedici minuti
e) è una chiave di interpretazione della realtà simile allo zen, ma meno da finocchi
f) non aiuta a trovare una ragazza
g) non potrà mai essere capito da chi è legato a vetusti stereotipici concetti di "musica" resi popolari da governi (?) e mezzi di comunicazione di massa fin dall'alba dell'umanità. esempi di tali individui comprendono sempre i genitori e un anziano nonno affetto da sordità completa.

disclaimer: gli iron maiden sono una delle mie band preferite.

edit: dimenticavo: qualsiasi disco metal pubblicato dopo il 2000 è nu-metal in ogni caso, tranne se è identico a uno pubblicato prima.


rahvin.
 
l'analisi proposta da rahvin è alquanto accurata. tuttavia, apprezzo la sintesi e avrei ridotto il tutto ad un "il metallaro è un individuo ottuso che passa gran parte del suo tempo a lamentarsi di essere 'ghettizzato' musicalmente (e, talvolta, socialmente) mentre fa di tutto per conservare tale status". :)

@rahvin: grazie per il "tranquillo e riflessivo". :D

Miolo
 
Miolo said:
l'analisi proposta da rahvin è alquanto accurata. tuttavia, apprezzo la sintesi e avrei ridotto il tutto ad un "il metallaro è un individuo ottuso che passa gran parte del suo tempo a lamentarsi di essere 'ghettizzato' musicalmente (e, talvolta, socialmente) mentre fa di tutto per conservare tale status". :)

concordo pienamente con l'analisi :lol:
*si sente brava e sensata* :D

@Rei: ho testato solo jack daniels recentemente, non che mi dispiacesse così tanto il gusto, probabilmente avevo solo esagerato un po' e adesso lo bevo meno volentieri ;)
per il resto trovo il cocco e la frutta in generale un po' troppo dolci nei drink, anche se non tutti sono così. il vino lo bevo sempre volentieri, ad ogni ora e ovunque :p
 
rahvin said:
brucia tra le fiamme. :p
oppure, a scelta, oggi mi porti qualche disco bello bello, a parte i masterplan? non importa cosa, fintanto che mi piace. ;)
scelgo le fiamme. :p
ok, ci proverò, sebbene talvolta i nostri gusti siano divergenti. ;)

Miolo
 
@rahvin: Sono perfettamente d'accordo con la tua analisi ;) Accurata e precisa, anche se scherzosa :D

Non sono un gran estimatore del vino (soprattutto rosso), ma ieri sera mi sono "sbevacciato" un calice di Chianti ascoltando un bel gruppo jazz (il batterista era un F-E-N-O-M-E-N-O!!! Riusciva ad incastrare, nella melodia generale, ritmiche samba et simila :headbang: Sarà perchè era il mio maestro di batteria? :Spin: )
Per l'alcool in generale ho una certa avversione, soprattutto da quando ho la macchina... :p
Comunque preferisco i drink alla frutta...e le crema&whisky

Ciauz!
 
Hiljainen said:
:eek: *resta in silenzio* :p
E perchè mai dovresti privarci del melodioso suono della tua voce?
cool.gif









/AlienmaN (sempre più convinto di essere sull'orlo della fine)
 
Copyright, arriva
la prima retata online
Scaricare musica e film è un reato. Avvisi e denunce a raffica
di LUCA FAZZO e MARCO MENSURATI


MILANO - Settantacinque persone indagate per violazione del diritto d'autore e ricettazione, e un esercito di tremila utenti del web che in questi giorni vengono identificati e denunciati per gli stessi motivi. Ma l'inchiesta della Guardia di finanza di Milano sui pirati della rete di cui Repubblica è venuta a conoscenza è senza precedenti anche per la svolta radicale che segna nell'approccio giudiziario alla circolazione via Internet di musica, video, software. Unendo tecniche sofisticate di indagine informatica alle modifiche legislative entrate in vigore il mese scorso, si è arrivati a colpire non solo i siti che diffondono materiale coperto da copyright, ma anche lo scambio diretto tra utenti della rete, il peer-to-peer che costituisce - dopo l'offensiva americana contro Napster e i suoi successori - il principale canale di circolazione del "sapere elettronico".

Il primo spunto è venuto dagli annunci di compravendita su alcuni newsgroup di appassionati. Da qui, coordinati dal pubblico ministero Gianluca Braghò, i "baschi verdi" della Finanza sono partiti all'assalto degli account di posta elettronica e dei server che distribuiscono materiale tutelato dall'articolo 171 della legge sul diritto d'autore che vieta lo scambio di opere, anche se questo avviene senza fini di lucro. A commettere reato, recita la legge entrata in vigore il 29 aprile 2003, non è solo chi "pone in commercio, vende, noleggia" ma anche chi "cede a qualsiasi titolo" materiale protetto: anche se è gratis, anche se è il freeshare che da sempre imperversa sulla rete. È stata un'indagine tecnicamente ostica, costretta a inseguire quasi sempre "Ip dinamici", indirizzi il cui destinatario reale cambia domicilio elettronico ogni cinque minuti, e account solo apparentemente italiani, dietro i quali si celano inafferrabili siti moldavi, lituani e di altri paesi dell'Europa orientale.

Ma da un ufficio affollato di terminali in una caserma periferica della Finanza, una squadra di marescialli diventati segugi informatici è riuscita ugualmente a ricostruire passo dopo passo le tracce dei pirati del web. Con decreti concessi dal giudice per le indagini preliminari, per la prima volta sono stati intercettati in modo massiccio anche i messaggi di posta elettronica - spesso criptati - che fornitori e clienti si scambiavano: i gestori dei server sono stati costretti dalla Guardia di finanza ad inaugurare dei "lock", delle caselle-ombra di posta elettronica cui arrivavano in copia tutti i messaggi destinati agli indagati.

Una volta entrati nel cuore delle "pagine archivio", quelle con l'elenco dei prodotti accessibili (musica in formato Mp3, film di prima visione, software di ogni genere e l'immancabile porno), i finanzieri hanno quindi potuto stilare un elenco degli utenti finali. E seguire, sempre attraverso le intercettazioni informatiche, le tracce che avevano lasciato. Un lavoro minuzioso che ha portato all'individuazione di tremila persone, downloader che negli ultimi mesi avevano scaricato tutto il possibile. "Questi soggetti non sono hacker, né pirati - spiega il comandante della Squadra pronto impiego delle Fiamme Gialle, Mario Leone Piccinni - sono gente comune. Professionisti, studenti, impiegati. I casalinghi, li chiamiamo noi". Al momento molti dei tremila sono ancora ignoti. Gli investigatori sono riusciti a identificarne circa duecento.

Ma è significativo che tra questi ci siano anche due marescialli dei carabinieri, un messo comunale e un ricercatore universitario. Mano a mano che vengono identificati, i "casalinghi" - che si connettono alla rete da tutta Italia - vengono denunciati alla procura di competenza che valuterà se procedere anche per il reato di ricettazione, cioè per detenzione di materiale di provenienza illecita, oltre che per quello della violazione del diritto d'autore. L'inchiesta che ha già assunto dimensioni cospicue rischia però ora di raggiungere numeri difficili da gestire. Perché buona parte del materiale trovato nei siti che sono stati messi sotto sequestro negli ultimi giorni proveniva da canali frequentati in modo massiccio. "Ci siamo accorti - spiegano gli inquirenti - che quasi tutti gli archivi si nutrivano da siti molto diffusi, come Kazaa, Gnutella, Winmx, Morpheus", luoghi della rete che gli investigatori definiscono "sostanzialmente incontrollabili". "Due giorni fa - dice uno dei cibermarescialli - intorno alle nove di sera erano collegati alla rete di Kazaa più tre milioni di utenti": un oceano di contatti in cui la caccia ai pirati si annuncia un'impresa titanica


da www.repubblica.it

:Smug:
 
come al solito l'articolo è contraddittorio. vuole far credere che hanno "incastrato" gente comune, ma in fondo parla solo di persone che criptavano le proprie mail, mantenevano siti con link a file detenuti illegalmente e - in generale - ne facevano un deliberato e intenso commercio.

penso che nemmeno alla microsoft in persona (?) interessi alcunché di placcare chi scambia software illecito gratis. non che sia legale, certo, ma le perdite vere le hanno a causa di chi rivende: quello è denaro che non va nelle loro tasche, l'altro è denaro che non viene proprio speso. la differenza continua ad esistere, e io rimango del parere che il p2p non verrà fermato da queste iniziative: sfido chiunque a venire ad arrestarmi perché ho degli episodi di friends sul mio computer. o il materiale protetto da copyright si autodistrugge immediatamente, o qualsiasi ulteriore passaggio di mano - a titolo gratuito - dopo l'iniziale furto è talmente evanescente da risultare nei fatti del tutto non punibile.

bel link, comunque. ;)

rahvin.
 
E' sempre il discorso della caccia alle streghe. Credo che lo, uh, scambio di dati illecito non possa mai essere fermato...perchè è come le leggi italiane: Fatta la legge, trovato l'inganno (quindi in questo caso: fatta la copyprotection, trovata la crack). Non credo che sia solamente questa la strada da seguire per abbattere la pirateria.

Ps
@rahvin: grazie :oops: (ultimamente scrivo giusto il tuo nick...strano! :p )
 
ma sì. capisco che la grande distribuzione si secchi un pochetto se invece di noleggiare il dvd o andare al cinema io mi vedo tutti i film sul computer di casa. idem per la musica e quant'altro.
d'altra parte le associazioni di consumatori potrebbero pensare ad alzare il posteriore dalla sedia e dire che, allo stesso modo per cui non è giusto che io rubi i film alle major, non è giusto che il consumatore debba pagare per qualcosa finché non sa se gli piace sia un disco o quant'altro.
gli stessi principi di esclusione della frode applicabili in un senso dovrebbero valere nell'altro. se anche riuscissero ad eliminare tutto il file-sharing di questo mondo, non è che improvvisamente gli stipendi della gente raddoppierebbero così loro comprano tutti i dischi che scaricavano. semplicemente, impareranno a fare senza.

rahvin.
 
rahvin said:
d'altra parte le associazioni di consumatori potrebbero pensare ad alzare il posteriore dalla sedia e dire che, allo stesso modo per cui non è giusto che io rubi i film alle major, non è giusto che il consumatore debba pagare per qualcosa finché non sa se gli piace sia un disco o quant'altro.
Su questo sono perfettamente d'accordo. La cosa comunque viene limitata maggiormente al solo ambito musicale, visto che ormai i cinema sono spuntati ovunque e chiunque può andarsi a vedere il film prima di comprare il DVD (che comunque esce 6 mesi dopo). Invece per quanto riguarda la musica (almeno da me, dalle altre parti non so) è molto difficile avere l'occasione di ascoltare un disco prima di comprarlo. Credo soprattutto per il fatto che i CD arrivano GIA' imballati e aprirne anche uno solo (per artista) significa non poterli più rivendere.

rahvin said:
gli stessi principi di esclusione della frode applicabili in un senso dovrebbero valere nell'altro. se anche riuscissero ad eliminare tutto il file-sharing di questo mondo, non è che improvvisamente gli stipendi della gente raddoppierebbero così loro comprano tutti i dischi che scaricavano. semplicemente, impareranno a fare senza.

rahvin.

E questo è un brutto tasto. Certamente una delle colpe dell'incremento dei prezzi è SICURAMENTE la pirateria. Ma non possono giustificare così un'insensato aumento dei prezzi. Tra l'altro (se ribecco l'articolo lo posto) ci faranno pagare una sovrattassa su tutti i supporti vergini in commercio: "Per ripagarci della pirateria". Ma grazie! Bella pensata! Aumentano invece di diminuire e SICURAMENTE in questa maniera affonderanno il file sharing...ma chi le pensa queste cose? :Smug:
 
Come promesso, eccolo qui:

31/03/03 - News - Roma - Il Consiglio dei Ministri ha approvato venerdì scorso in via definitiva un decreto legislativo che come pochi altri incontra le critiche e le perplessità di molti utenti di internet e delle nuove tecnologie, un decreto che viene presentato come necessario per l'attuazione delle direttive comunitarie (2001/29/CE) ma che aggrava tributi e gabelle per i produttori e i consumatori del digitale
Queste gabelle sono in effetti truccate da "compensi", come li chiama il decreto. Come ebbe a spiegare l'AFI, associazione che sostiene i nuovi tributi, si tratta di "compensi che mirano a risarcire almeno parzialmente artisti, autori, produttori cinematografici e fonografici, per il mancato guadagno causato dalle registrazioni domestiche di opere tutelate, registrazioni a basso costo su cassette e cd vergini che evitano l'acquisto dei prodotti originali."

Una situazione che, come si ricorderà, non solo ha portato al varo di una celebre petizione online ma anche ad una mobilitazione di associazioni ad interventi di esponenti politici e via dicendo.

Nulla di tutto questo è valso a fermare il decreto.

Gli effetti della sua approvazione sono sostanzialmente tre: viene rafforzato il sistema di controllo del mercato incardinato sulla SIAE, vengono ulteriormente tassati i supporti e i media digitali a danno dei consumatori tutti (anche imprese ed istituzioni), vengono incastrati in meccanicismi impositivi tecnologie di distribuzione musicale in continua evoluzione. Per verificare tutto questo è sufficiente analizzare l'elenco che segue, quello relativo ai "compensi" a seconda degli strumenti e dei supporti, "compensi" che saranno tali fino a fine 2005.

1. Supporti audio analogici: ad ogni ora di registrazione dovrà corrispondere una corresponsione di diritti di 0,23 euro
2. Supporti audio digitali "dedicati" (cd audio masterizzabili, minidisc ecc.): per ogni ora di capacità il tributo è di 0,29 euro, ed aumenta all'aumentare della durata di supporti via via più capienti
3. CD-R e RW dati: 0,23 euro ogni 650 megabyte
4. Flash memory e cartucce digitali: 0,36 euro per 64 megabyte
5. Supporti video analogici: 0,29 euro per ora di registrazione
6. Supporti video digitali "dedicati" (compresi DVD-RW video): per ogni ora di capacità il tributo è di 0,29 euro, ed aumenta all'aumentare della durata di supporti via via più capienti
7. DVD-RW dati, DVD-R e DVD-RAM: 0,87 euro per 4,7 gigabyte di capienza (ma aumenta con l'aumentare della disponibilità di archiviazione)
8. Gabella sui media: il 3 per cento sul listino al rivenditore per gli apparecchi di registrazione.

Da stare proprio allegri...
PS
La cosa dovrebbe essere già entrata in vigore... :devil: :Shedevil:
 
@rahvin: complimenti per la tua lunga ed esauriente analisi del metallaro medio :eek: si nota che hai studiato l'argomento davvero a fondo :rolleyes: :p

@miolo & alienman: non vi piace il rosso?!? awww... che bestemmia :cry:

@hiljainen: il jack daniel's non piace nemmeno a me :yuk:

riguardo all'articolo di alienman: no comment ;)
 
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Reactions: Siren
La scrisse due o tre anni or sono...

"Se per un istante Dio dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi regalasse un poco di vita, probabilmente non direi tutto quello che penso, pero in definitiva penserei tutto quello che dico.
Darei valore alle cose, non per quello che valgono, ma per quello che significano.

Dormirei poco, sognerei di più, capisco che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi, perdiamo sessanta secondi di luce.

Andrei avanti quando gli altri si fermano, mi sveglierei quando gli altri dormono.

Ascolterei quando gli altri parlano, e come gusterei un buon gelato al cioccolato!

Se Dio mi regalasse un poco di vita, vestirei in modo semplice, mi butterei a terra al sole, lasciando allo scoperto, non soltanto il mio corpo ma anche la mia anima.

Mio Dio, se io avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio, e aspetterei che uscisse il sole.

Dipingerei con un sogno di Van Gogh sulle stelle un poema di Benedetti, e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.

Innaffierei con le mie lacrime le rose per sentire il dolore delle loro spine, e l’incarnato bacio dei suoi petali...

Mio Dio, se io avessi un poco di vita...

Non lascerei passare un solo giorno senza dire alle persone che amo, che gli voglio bene. Convincerei ogni donna o uomo che sono i miei preferiti e vivrei innamorato dell’amore.

Agli uomini proverei quanto si sbagliano quando pensano che smettono di innamorarsi quando invecchiano, senza sapere che invecchiano quando smettono di innamorarsi!.

A un bambino gli darei le ali, però lascerei che da solo imparasse a volare.

Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia ma con la dimenticanza.

Tante cose ho imparato da voi, gli uomini...

Ho imparato che tutto il mondo vuole vivere nella cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel modo di salire la scarpata.

Ho imparato che quando un bambino appena nato stringe con il suo piccolo pugno, per la prima volta, il dito di suo padre, lo mantiene intrappolato per sempre.

Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare un altro dall’alto, solo quando lo aiuta ad alzarsi.

Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi, però realmente a molto non serviranno, perché quando mi mettano dentro quella valigia, infelicemente starò morendo."

GABRIEL GARCIA MARQUEZ
 
@Remedios: molto bella questa citazione :D
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Ma perchè leggendola ho avuto la sgradevole sensazione che fosse simile a migliaia di messaggi pseudo-newage che girano per la rete? (E che, inevitabilmente, mi vanno ad intasare la posta?)
Però, conoscendo Marquez, direi che gli altri hanno copiato da lui...oppure è tutto un movimento...oppure non ci capisco niente io...oppure l'universo è fatto di nutella...oppure il mondo in cui viviamo non è nient'altro che una pallina da golf in un campo infinito... :confused:
headscratch.gif
 
AlienmaN said:
Ma perchè leggendola ho avuto la sgradevole sensazione che fosse simile a migliaia di messaggi pseudo-newage che girano per la rete? (E che, inevitabilmente, mi vanno ad intasare la posta?)
Però, conoscendo Marquez, direi che gli altri hanno copiato da lui...oppure è tutto un movimento...oppure non ci capisco niente io...oppure l'universo è fatto di nutella...oppure il mondo in cui viviamo non è nient'altro che una pallina da golf in un campo infinito... :confused:
headscratch.gif

Siete realmente uno straniero?:D